28 luglio 2009
Per dovere di cronaca ecco la mia ultima tappa...Riga, capitale della Lettonia...dico, per dovere di cronaca perchè non mi è piaciuta molto...per carità...non è una brutta città, tutt'altro...ma dopo aver visitato altre città baltiche che ho preferito di gran lunga come Danzica, Lubecca e Stralsund l'ho trovata abbastanza noiosa e cara...in più credo che la stanchezza e la carenza pecuiniaria abbiano contribuito non poco al mio poco entusiasmo...sono arrivata alle 5.30 del mattino...e dopo un paio d'ore in cui cammini molto molto lentamente hai già visitato tutto e ti puoi solo annoiare terribilmente. Ebbene sì...a Riga è stato il primo e unico momento del mio ipercomplesso viaggio in cui mi sono detta..."menomale che domani sarò a casa"!! "Credo che non metterò più piede in Lettonia nemmeno sotto tortura!!!"
In più al 400 esimo giro del centro mi iniziavo a chiedere come Ele fosse potuta rimanere 3 giorni a Rigae d esserne ancora entusiasta...io,invece, stavo per avere un esaurimento nervoso già dopo mezza giornata e ricordavo che Olga mi aveva detto che era una città deprimente e piovosa e che non c'è nulla da fare nelle lunghe ore di attesa per un volo...bhe, ho dato pienamente ragione ad Olga...L'unica cosa che ricorderò piacevolmente di Riga sarà la proverbiale gentilezza dell'omino del deposito delle valige!
Così,ad un certo punto ho deciso di andare alla stazione del bus ed aspettare il mio bus per l'aeroporto per ore...poi, finalmente, sono andata in aeroporto e da lì ho preso il primo dei miei voli verso casa: "Riga- Stoccolma". Poi ho passato la notte all'aeroporto di Stoccolma (dove faceva un freddo terribile anche se ero nel sacco a pelo) e al mattino ho preso il mio volo Stoccolma-Orio...e finalmente a casa dopo vari sonnellini in aeroporto, letteralmente stremata dagli ultimi giorni del mio viaggio ma strafelice per il più incredibile dei miei viaggi!!!
Per dovere di cronaca ecco la mia ultima tappa...Riga, capitale della Lettonia...dico, per dovere di cronaca perchè non mi è piaciuta molto...per carità...non è una brutta città, tutt'altro...ma dopo aver visitato altre città baltiche che ho preferito di gran lunga come Danzica, Lubecca e Stralsund l'ho trovata abbastanza noiosa e cara...in più credo che la stanchezza e la carenza pecuiniaria abbiano contribuito non poco al mio poco entusiasmo...sono arrivata alle 5.30 del mattino...e dopo un paio d'ore in cui cammini molto molto lentamente hai già visitato tutto e ti puoi solo annoiare terribilmente. Ebbene sì...a Riga è stato il primo e unico momento del mio ipercomplesso viaggio in cui mi sono detta..."menomale che domani sarò a casa"!! "Credo che non metterò più piede in Lettonia nemmeno sotto tortura!!!"
In più al 400 esimo giro del centro mi iniziavo a chiedere come Ele fosse potuta rimanere 3 giorni a Rigae d esserne ancora entusiasta...io,invece, stavo per avere un esaurimento nervoso già dopo mezza giornata e ricordavo che Olga mi aveva detto che era una città deprimente e piovosa e che non c'è nulla da fare nelle lunghe ore di attesa per un volo...bhe, ho dato pienamente ragione ad Olga...L'unica cosa che ricorderò piacevolmente di Riga sarà la proverbiale gentilezza dell'omino del deposito delle valige!
Così,ad un certo punto ho deciso di andare alla stazione del bus ed aspettare il mio bus per l'aeroporto per ore...poi, finalmente, sono andata in aeroporto e da lì ho preso il primo dei miei voli verso casa: "Riga- Stoccolma". Poi ho passato la notte all'aeroporto di Stoccolma (dove faceva un freddo terribile anche se ero nel sacco a pelo) e al mattino ho preso il mio volo Stoccolma-Orio...e finalmente a casa dopo vari sonnellini in aeroporto, letteralmente stremata dagli ultimi giorni del mio viaggio ma strafelice per il più incredibile dei miei viaggi!!!
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