mercoledì 2 settembre 2009

Rīga

28 luglio 2009
Per dovere di cronaca ecco la mia ultima tappa...Riga, capitale della Lettonia...dico, per dovere di cronaca perchè non mi è piaciuta molto...per carità...non è una brutta città, tutt'altro...ma dopo aver visitato altre città baltiche che ho preferito di gran lunga come Danzica, Lubecca e Stralsund l'ho trovata abbastanza noiosa e cara...in più credo che la stanchezza e la carenza pecuiniaria abbiano contribuito non poco al mio poco entusiasmo...sono arrivata alle 5.30 del mattino...e dopo un paio d'ore in cui cammini molto molto lentamente hai già visitato tutto e ti puoi solo annoiare terribilmente. Ebbene sì...a Riga è stato il primo e unico momento del mio ipercomplesso viaggio in cui mi sono detta..."menomale che domani sarò a casa"!! "Credo che non metterò più piede in Lettonia nemmeno sotto tortura!!!"
In più al 400 esimo giro del centro mi iniziavo a chiedere come Ele fosse potuta rimanere 3 giorni a Rigae d esserne ancora entusiasta...io,invece, stavo per avere un esaurimento nervoso già dopo mezza giornata e ricordavo che Olga mi aveva detto che era una città deprimente e piovosa e che non c'è nulla da fare nelle lunghe ore di attesa per un volo...bhe, ho dato pienamente ragione ad Olga...L'unica cosa che ricorderò piacevolmente di Riga sarà la proverbiale gentilezza dell'omino del deposito delle valige!
Così,ad un certo punto ho deciso di andare alla stazione del bus ed aspettare il mio bus per l'aeroporto per ore...poi, finalmente, sono andata in aeroporto e da lì ho preso il primo dei miei voli verso casa: "Riga- Stoccolma". Poi ho passato la notte all'aeroporto di Stoccolma (dove faceva un freddo terribile anche se ero nel sacco a pelo) e al mattino ho preso il mio volo Stoccolma-Orio...e finalmente a casa dopo vari sonnellini in aeroporto, letteralmente stremata dagli ultimi giorni del mio viaggio ma strafelice per il più incredibile dei miei viaggi!!!













Tallinn


Lasciata Mosca e raggiunta in 4 classe S.Pietroburgo verso le 11 del mattino, la prima preoccupazione è stata quella di trovare un biglietto del bus per Tallinn per la sera stessa. naturalmente è stato problematico trovare qualche russo che potesse dirmi dove fosse l'ufficio della Eurolines...ma girando come una trottola tra le numerose stazioni di Mosca con uno zaino che ormai mi stava uccidendo (il peso era sui 15 chili ma la stanchezza accumulata me lo facevano sentire come un vero masso sulla schiena),infine riesco a trovare un'anima pia che mi dice che devo andare in Baltiskaja...devo dire che lo sospettavo...ma prima di andarci per niente insieme al mio carico preferivo aver conferma...
Poi, finalmente riesco a prendere il benedetto biglietto. Poi faccio un giro in un supermercatoper rifoccillarmi e prender qualcosa di tipico per i miei e poi mi avvio per un giro della città...l'idea sarebbe stata di andare al Museo russo...ma ormai sono quasi le 14 e chiude alle 17... e mi dico...caspita...non ho un'idea unitari adi Spb...così mi faccio un bel giro potente sul Nevskij Prospekt, la via principale. Un itinerario azzeccato per le mie ultime ore in Russia :). Poi c'è anche una manifestazione e la Neva è piena di barche e off-shores e la gente va in giro con cappelli da marinaio...C'è davvero mezza S.Pietroburgo sul Nevskij Prospekt e,n onostante sia quasi difficile camminare per la troppa calca, mi sento nel posto giusto, al momento giusto.
Alla sera prendo finalmente il bus e saluto la Russia ... e naturalmente mi prende la nostalgia nel vedere gli ultimi sprazzi di Spb... :(...
Il bus notturno è un'avventura...questa volta poco esaltante ma va bhe...
sono in prima fila con un vecchietto d aparte che vorrebbe espandersi pure sul mio posto e un guidatore che ascolta musica folk russa a tutto volume mentre io vorrei dormire...e mi dice che non capisce l'inglese...ma alla fine ci capiamo....
La cosa allucinau ( ma ormai sono a fine viaggio e quindi sono abituata a tutto) è l'esperienza alla dogana...ti fanno scendere dal bus con tutto e aspettare e poi ti timbrano il passaporto...peccato che nessuno riesci a/voglia spiegarmi cosa stia succedendo e cosa io debba fare...all'inizio penso che magari debbano fare un cambio di bus o simili...poi realizzo che siamo alla dogana e al controllo bagagli....Quando finalmente mi timbrano il passaporto tiro un sospiro di sollievo...sono tornata in Europa...ed è il 27 luglio...se tutto va bene tra 2 giorni sarò a casa...
Poi vedo il confine e la scritta Eesti...sorriso...
sono stanchissima...cerco di dormire un po'... arrivo alle 4.30....attendo prima che apra la stazione dei bus e che finalmente apra il deposito bagagli.Nessun cambiavalute è aperto ma l'addetta ai bagagli è così gentile da permettermi di pagare dopo...
Nelle prime ore nemmeno capisco che ora sia...ogni persona ha un orario diverso sull'orologio e non sì ci sono orologi pubblici...mi sento un po' smarrita...la carta stampata da internet fa schifo...mmmm...
Chiedo ad un guidatore di bus se mi può indicare il centro...lui mi invita a salire sul bus e,visto,che non ho korone con me,mi regala un biglietto e mi fa scendere in centro...inizio ad adorare gli estoni :)
Inizio il mio giretto...
Tallinn mi è piaciuta davvero in modo particolare...è una città piccola ma davvero molto bella. Nonostante io sia stanca e con un problema al piede riesco a passare una bella giornata e verso pomeriggio inoltrato decido di andare a piedi fino alla spiaggia...cammino a ritmo sostenutissimo per quasi 2 ore e sono soddisfatta di me....vedo i sobborghi e la pineta intorno alla costa...ad un certo punto dubito che sia posssibile raggiungere la spiaggia e che la cartina tragga in inganno...invece va tutto bene...per una volta non mi perdo tra le anguste stradine e arrivo a destinazione...sono fiera di me perchè ho battuto i miei limiti di stanchezza e tutto il resto...e la spiaggia mi piace e anche il mare,inaspettatamente è caldo.. La mia autoctona amica Gerly mi dirà che sono stata fortunata a vedere Tallinn col sole perchè anche in quel periodo il tempo era stato parecchio piovoso...
Sono stata fortunata e ho uno splendido ricordo della mia breve avventura estone :)))









































martedì 1 settembre 2009

Суздаль - Suzdal

25 luglio 2009
Ci sono riuscita...ho fatto una gita completamente in solitaria in Russia...sono riuscita a prendere il bus e ad arrivare nella bellissima cittadina di Suzdal.

L'unica pecca sarà il diluvio universale che mi prenderò cercando al ritorno verso Vladimir...manco a dirlo sono sprovvista di ombrello...Comunque infine riesco a tornare a Vladimir e visitarla,recuperare il bagaglio e prendere il bus per Mosca dopo mi aspetta il treno notturno per S.Pietroburgo all 1.50....Aspetto in stazione per 3 ore...sperando che il treno ci sia e poi vivo l'esperienza sui treni russi che ancora mi mancava...solo posto a sedere e quindi 4 classe...(Quando lo dirò ai miei amici russi mi diranno che sono matta e che in genere nemmeno i russi prendono quei posti!)Però devo dire che sono stata fortunata...avevo come vicina una vecchietta con nipoti e ho viaggiato abbastnza tranquilla...dormito poco ma va bhe...comunque non è un'esperienza così traumatica e sono contenta di poter dire che ho fatto anche questa esperienza.Ora posso proprio dire hce dei treni russi non mi spaventa più nulla...

spero che questa scoperta possa sevirmi un'altra volta nella vita... ;)))






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