Ad un certo punto iniziavamo ad avere davvero la sensazione di essere arrivati nel mezzo del nulla..vedi questa strada che punta all'infinito...hihi..
Poi finalmente abbiamo intravisto il lago Baikal...la nostra destinazione finale raggiunta con tanta fatica!!!Bhe io mi sono emozionata sul serio... ;)
Poi abbiamo preso il battello per raggiungere l'isola Olkohn.
Ed eccoci finalmente arrivati in paradiso...
naturalmente poi abbiamo dovuto prendere l'ennesimo bus che ci portasse al nostro campeggio...nel mezzo del nulla più totale e lontano da qualsiasi villaggio.
Stavamo in questo pseudo campeggio con degli pseudo bungalow..basti dire che l'elettricità era stata una conquista degli ultimi mesi
e questa era la nostra banya...una sorta di sauna russa che usavavamo per farci la doccia..
Il bimbo dei proprietari
Eccomi sulla via principale del villaggio più vicino a dove stavamo...a 7 km di cammino...la strada è sterrata ma si capisce che è la via principale perchè ci sono un paio di negozi...gli unici di tutto il villaggio.
Ecco il nostro paradiso...
E il Baikal più meraviglioso è quello al tramonto...ma nessuna foto gli rende giustizia..bhe,a dir il vero, mi sembra che anche le foto diurne non rendano per niente l'idea di quale possa essere l'emozione di trovarsi davanti a questo lago immenso, così maestoso da essere considerato il Sacro Lago dai buriazi, un'entità dotata di vita....
...per fortuna certe emozioni ti rimangono dentro....
Vita Baikalica... ;)
gita nella parte nord dell'isola
ahhh...libertà...
Nico doveva girare il pezzo di "Dancing around Russia"
quando poi qualcuno a caso perde qualcosa e un gruppo di amici aiutano nella ricerca in mezzo alle montagne :)))
e si continua il tour..
I locali considerano questa roccia la roccia dell'amore...le donne devono andare a sinistra e gli uomini a destra e,come al solito, tirare monete e roba varia e fare vari scongiuri e spergiuri per trovare l'amima gemella...come al solito c'è dietro un complesso rituale..
ultima spiaggia..
Gita in battello alla parte sud del giorno successivo
Primo stop
Tempio sacro per i Buddisti, che girano intorno pregnado e cercando di assorbire le energie positive di un particolare punto..
.. questo punto
Ritorniamo sul battello e pranziamo
e poi inizia a fare davvero freddo...che vento...
Intanto qualcuno riesce anche a dormire sottocoperta nonostante il lago diventi sempre più mosso...
Seconda fermata : la fonte sacra
Sulla spiaggia c'è questo idolo a cui i marinai lasciano cibo e bottiglie (vuopte) d'alcool) per garantirsi un viaggio sicuro sul lago (noi non lasciamo niente e avremo di che pentircene sul nostro tragitto di ritorno...)
Dopo una bella scarpinata sulla collina ecco la fonte che dovrebbe gaurire tutti i malanni.
Come ad Ekaterinburg,anche qui vengono lasciati nastri ma anche soldi ed oggetti per gli spiriti.
Poi riprendiamo il battello per tornare alla nostra isola e le onde del lago sono così terribili che inizio a temere di restare in Siberia per sempre...passerà alla storia la mia frase :" Ti prego Gesù, non farmi morire così lontano da casa...al masssimo in Svizzera"...
Notare che mentre alcuni di noi pregano e altri si divertono come sulle montagne russe gli stessi russi di prima sono sottocoperta a dormire!!!!
Le nostre serate intorno al fuoco. Il fuoco era "cosa nostra"...le due italiane erano le addette ufficiali a far partire il fuoco grazie alla legna tagliata dagli uomini e per me era di vitale imposrtanza perchè la mia giacca era rimasta tra l'Europa e l'Asia e qui si gelava abbastanza..
Poi purtroppo arriva anche il giorno degli addii...alcuni tornaneranno in Europa ed altri continueranno il viaggio verso la Cina, la Mongolia o Vladivostok...prima tappa per tutti sarà Irkutsk ancora...
Noi siamo i come-backers...Sfrattati dal campeggio, passeremo una notte nelle tende sul lago Baikal e poi bus mattutino per Irkutsk e poi treno per Krasnoyarsk...ma questa è una nuova avventura...è già la nostra post-Su...ed essere ancora in compagnia rende più facile dire addio agli altri...
Notare che io, a questo punto, ancora non ho deciso cosa fare nei miei ultimi giorni in Russia...
le nostre tende
e ultimo falò sul lago...ultima serata al sacro lago...
da domani si torna ad ovest...chissà se mai viaggerò ancora così lontano...
...so solo che è stata un'avventura straordinaria e, credo, irripetibile...
Some of the pics here were taken by my friends Irina, Agnes,Georgo, Panu and Andrej who kindly allowed me to upload them here :D
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