piccole grandi gioie di una giramondo

Sono tornata alla mia dorata routine..sto studiando di maledetto ma sono molto contenta che riesco ad impormelo senza traumi eccessivi..poi però il dieciminutidistacco ancora me lo concedo perchè manca ancora un po' agli esami e colleziono piccoli momenti di esaltazione quotidiana...vi invito ad abbandonare la trita e ritrita frase secondo cui al giorno d'oggi ormai la vuota comunicazione tra le persone viaggia solo tramite sms,mail e messenger (che poi io sono anche una che ama scrivere lunghe lettere...vero Linda?e cartoline lunghe come romanzi)...perchè ho scoperto come questi piccoli mezzucci mi permettano davvero di far entrare il mondo a casa mia e di non finire nell'autoisolamento forzato da studi senza contatti col mondo esterno...posso addirittura dire che certe persone sono diventate mie amiche grazie a messenger..o per meglio dire...che le ho conosciute davvero grazie a messenger...e che ora davvero sono amici con la a maiuscola...forse perchè non avendo davanti una persona si riesce a dire molto di più o forse perchè a loro non telefoneresti dicendo certe cose...fatto sta che questo mezzo ha sconvolto il mio comunicare col mondo e mi ha fatto trovare tanti amici e davvero la comunicazione spesso non è banale ma viaggiano in linea confidenze speciali...è successo ancora e sono felice...e succede con amici vicini e lontani...e così nascono progetti di ogni tipo...uscite,gite fuori porta con l'amica del cuore,viaggi,progetti, ecc...o sei nell'attesa di poter vedere davvero di persona persone che senti di conoscere così bene anche se non hai mai visto (una volta sarebbe stato impensabile per me concepire di affezionarmi ad amiche mai viste...eppure so che non posso farne più a meno!...Isa che ne dici?) e poi scopri che sei nell'avatar della tua amica slovena e allora capisci che il tuo groppone nel scegliere le foto non è solo tuo e poi scopri che davvero la tua amica spagnola vuole che tu vada a trovarla in erasmus e poi scopri che lei davvero vuole venire e poi scopri la voglia di comunicare del tuo amico olandese in Ungheria e poi scopri che ci sono proprio un treno e una nuova rotta d'aereo che ti aspettano e poi scopri che ti stai facendo un sacco di film mentali e poi ti domandi se è poi tutto così casuale e poi ti dici scendi dalle nuvole e poi scopri che è bello stare sulle nuvole e poi scopri che quel che ti è successo è successo anche ad un altro amico quest'estate e poi scopri che sìsì verrebbe anche subito e poi ti domandi se magari è lecito pensare che pensi un po' lo stesso e poi ritrovi la compagnuccia di uni che la distanza ti tiene lontana e poi aspetti una persona e alla fine c'è e ti riempe la giornata con un sorriso e poi scopri cosa combina quel tale e poi trovi chi ti dice la frase che avevi bisogno di sentirti dire o che fam in modo che tu dica quello che ti sta strozzato in gola da tempo e poi scopri che basta questo a risollevare giornate storte e poi cerchi tuo cugino e non lo trovi per giorni e ti chiedi che fine ha fatto e cosa ha combinato e ti chiedi se poi fare il tifo o no e poi scopri che quando ci sei c'è e poi scopri un progetto rivoluzionario e poi scopri che ti vogliono proprio tirar dentro e poi scopri cose di te che non sapevi e poi scopri cose degli altri che non sapevi e poi scopri amici che non pensavi di avere e poi scopri che è proprio uguale a te ...e sai che davvero vorresti poter incontrare tanta gente...e se sai che non puoi...non è male accontentarsi di ritrovarsela lì per i tuoi 10 minuti quotidiani di piccola gioia....

scusate la punteggiatura da Joyce...